L’aronia melanocarpa, altrimenti nota come aronia nera, è risultata essere, tra le varie strategie terapeutiche in medicina naturale, tra le più interessanti per contrastare il diabete. Esistono due forme di diabete. Il primo, definito di tipo I, è quello in cui si è insulino-dipendente, ed è un processo autoimmune che attacca le cellule pancreatiche responsabili della produzione di insulina.
Poiché la secrezione di insulina è insufficiente, lo zucchero penetra più facilmente nelle cellule e si accumula nel sangue alzando la glicemia. Il diabete non insulino-dipendente, ovvero quello di tipo II, rappresenta oltre il 90% dei casi di diabete. In questo caso, l’insulina viene prodotta in quantità normali ma sono le cellule che resistono all’azione dell’insulina, impedendole di penetrare nello zucchero.
È poi da ricordare che vi sono i soggetti in stato di prediabete, ovvero quelli che presentano una scarsa tolleranza al glucosio e i cui valori sono molto vicini a quelli del diabete di tipo II.
Al fine di poter adeguatamente regolare i livelli di zucchero nel sangue, l’aronia melanocarpa è risultata essere molto efficace. Questo arbusto fu introdotto nell’Europa orientale e nei paesi scandinavi nel corso del XIX secolo. Le bacche della aronia melanocarpa sono riconosciute come una fonte eccezionale di antociani. Gli antociani sono pigmenti naturali di colore rosso, blu e viola che si trovano nella vitamina P.
L’enorme potenziale delle bacche della aronia melanocarpa, è, perciò, anche determinato, dalla presenza degli antociani, i quali, come sappiamo, aiutano a prevenire tutte le degenerazioni organiche più o meno gravi e rendono possibile contrastare l’invecchiamento delle facoltà cognitive e della memoria. Il succo ottenuto dalle bacche della aronia melanocarpa, è un esempio di un processo nel quale si può andare a preservare la sua naturale ricchezza ed efficacia nel contrastare il diabete.
Infatti, in questo modo si potrà evitare qualsiasi deterioramento degli antociani presenti nelle bacche della aronia melanocarpa. Queste sostanze sono effettivamente molto fragili e degradano rapidamente sotto l’effetto di calore, ossigeno e luce. I diabetici, di conseguenza, sono particolarmente interessati dai benefici che possono beneficiare dal succo che viene ad essere estratto dalle bacche della aronia melanocarpa.
Numerosi studi scientifici compiuti sugli effetti derivanti dal suo consumo da parte di soggetti con diabete, ha potuto confermarne i benefici. Infatti, è stato dimostrato che assumendo duecento millilitri di succo estratto dalle bacche della aronia melanocarpa, si può riuscire, più facilmente, ad andare a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue dei pazienti in entrambe le forme di diabete.
Il diabete non trattato può causare gravi complicanze a lungo termine come malattie cardiovascolari, problemi di vista, insufficienza renale, disturbi del sistema nervoso. Oltre ad avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna, l’azione antiossidante prodotta dalla aronia melanocarpa, in conclusione, consente di contrastare le complicazioni legate al diabete.