Cosa bisogna sapere sulla mastoplastica riduttivaCosa bisogna sapere sulla mastoplastica riduttiva

Cosa bisogna sapere sulla mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico molto comune oggi giorno, soprattutto tra le donne che soffrono di mal di schiena e altri problemi correlati alla presenza di un seno molto grande. Durante la mia esperienza personale, ho avuto la possibilità di confrontarmi con diverse donne che hanno scelto questa strada e tutte concordano su una cosa: la loro qualità della vita è migliorata notevolmente. Per quanto riguarda l’intervento in sé, si tratta di una procedura invasiva che comporta l’eliminazione dell’eccesso di tessuto mammario. La durata dell’operazione può variare da due a cinque ore e il recupero richiede dalle sei alle otto settimane. È importante sottolineare che, come qualsiasi altra operazione chirurgica, anche la mastoplastica riduttiva presenta dei rischi, tra cui reazioni avverse all’anestesia e possibili complicanze post-operatorie quali infezioni o ematomi. Tuttavia, i benefici sembrano superare i rischi per molte donne: oltre ad alleviare il disagio fisico legato al peso del seno, l’intervento ha spesso un impatto positivo sull’autostima delle pazienti. Prima di prendere una decisione così importante è fondamentale informarsi adeguatamente e consultare uno specialista affidabile ed esperto. Ricorda sempre che non esiste una soluzione universale per tutti: ciò che funziona per alcuni potrebbe non essere adatto per te.

Nonostante la mastoplastica riduttiva possa sembrare una soluzione drastica, per molte donne è l’unico modo per liberarsi dall’insopportabile peso letterale e metaforico che portano sul petto quotidianamente. Come ho detto, l’intervento comporta dei rischi, ma nella mia esperienza personale posso affermare con certezza che la maggior parte delle donne non si pente di aver fatto questa scelta. Al contrario, le pazienti raccontano di sentirsi più leggere e libere in tutti i sensi: fisicamente, perché il mal di schiena scompare quasi immediatamente dopo l’intervento; emotivamente, perché finalmente possono guardarsi allo specchio e riconoscersi senza sentire il peso del giudizio altrui o della società in generale. La mastoplastica riduttiva può rappresentare un vero e proprio nuovo inizio per molte donne. Tuttavia, come sempre accade quando si parla di chirurgia plastica o estetica, è fondamentale fare una scelta consapevole e informata. Non bisogna mai dimenticare che ogni corpo è diverso e ciò che funziona per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra. Consultate sempre uno specialista esperto ed affidabile prima di prendere qualsiasi decisione riguardante il vostro corpo.

Comprendere la procedura della mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è una procedura chirurgica che mira a ridurre il volume del seno, migliorando l’aspetto estetico e risolvendo problemi fisici come dolori alla schiena e al collo causati da un seno troppo grande. Il processo inizia con un esame della paziente per determinare la necessità di tale intervento. Una volta deciso, la progettazione dell’intervento avviene in base all’anatomia della paziente, tenendo conto delle sue aspettative e desideri. Durante l’intervento, il chirurgo rimuove l’eccesso di tessuto mammario, grasso e pelle; modella i tessuti rimanenti in una nuova forma più piccola e sollevata; infine, riposiziona l’areola e il capezzolo. La cicatrice può variare a seconda della tecnica utilizzata ma generalmente si presenta attorno all’areola, verticale sotto quest’ultima fino al solco sottomammario ed orizzontale lungo il solco stesso. Dopo l’intervento è fondamentale seguire le indicazioni del medico per garantire una corretta guarigione: riposo adeguato, alimentazione equilibrata ed evitare sforzi fisici sono tra le raccomandazioni più comuni. Ricordiamo che la mastoplastica riduttiva non preclude la possibilità di allattamento futuro ma potrebbe renderlo più difficile o impossibile: pertanto è importante discutere tutte queste questioni con il proprio medico prima dell’intervento.

La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico che mira a ridurre il volume e migliorare la forma del seno. Tra i benefici principali, si evidenzia una notevole riduzione dei disturbi fisici come mal di schiena, dolore al collo e irritazioni cutanee causate da un seno particolarmente voluminoso. Inoltre, può portare ad un miglioramento dell’autostima e dell’immagine corporea della paziente. Tuttavia, come ogni intervento chirurgico, anche la mastoplastica riduttiva presenta dei rischi. Questi possono includere infezioni post-operatorie, perdita di sensibilità del capezzolo o dell’intera area mammaria e complicazioni legate all’anestesia. È importante notare che i risultati estetici potrebbero non essere permanenti nel caso di variazioni significative del peso o una futura gravidanza. Per questo motivo è fondamentale informarsi adeguatamente ed affidarsi solo a professionisti qualificati per l’esecuzione di tale operazione.

Cosa bisogna sapere sulla mastoplastica riduttiva

 

I benefici e i rischi della mastoplastica riduttiva

Inoltre, è essenziale considerare che la mastoplastica riduttiva può richiedere un periodo di recupero significativo. Durante questo tempo, le pazienti potrebbero dover affrontare limitazioni fisiche e necessitare di assistenza per svolgere attività quotidiane. Spesso il gonfiore, l’ecchimosi e una certa misura di dolore sono comuni nei giorni immediatamente successivi all’intervento. In alcuni casi, possono essere necessarie diverse settimane prima che i sintomi post-operatori migliorino completamente. Anche se queste problematiche sono temporanee, è importante essere preparate ad affrontarle nel modo più adeguato possibile. Per quanto riguarda gli effetti a lungo termine della mastoplastica riduttiva, ci sono aspetti sia positivi che negativi da considerare; mentre da un lato può alleviare problemi fisici e psicologici legati ad un seno troppo voluminoso, dall’altro può comportare cicatrici permanenti o alterazioni nella capacità di allattamento futuro. Infine, come per tutti gli interventi chirurgici estetici, vi è sempre il rischio che i risultati finali non soddisfino completamente le aspettative del paziente in termini di forma e dimensione del seno. Pertanto, la comunicazione aperta con il proprio chirurgo sulla propria visione del risultato desiderato è fondamentale prima dell’intervento stesso.

Prima di prendere una decisione definitiva, è indispensabile che la paziente si confronti con il chirurgo per discutere di tutte le implicazioni e i possibili rischi associati alla mastoplastica riduttiva. Un chirurgo esperto sarà in grado di fornire informazioni dettagliate su ciò che può essere ragionevolmente ottenuto attraverso l’intervento, tenendo conto delle specifiche caratteristiche fisiche e delle aspettative della paziente. Inoltre, potrebbe essere utile consultare altre donne che hanno già subito lo stesso intervento per avere un quadro più completo dell’esperienza post-operatoria. Nonostante i possibili disagi temporanei e gli effetti a lungo termine, molte donne riportano miglioramenti significativi nella qualità della vita dopo l’intervento, inclusa una maggiore autonomia nelle attività quotidiane e un aumento dell’autostima. Tuttavia, ogni caso è individuale e richiede un’attenta valutazione dei pro e contro prima di procedere con l’intervento.…

Igiene dentaleIgiene dentale

Ricordo che alla scuola elementare, una volta al mese, veniva una giovane dentista a controllare i nostri denti. Era una ragazza dolcissima, molto brava coi bambini, ed io ero sempre felice di vederla. Quando arrivava, prima di tutto, entrava in classe e ci raccontava delle storie per insegnarci l’importanza dell’igiene dentale. Dopodiché, ci faceva fare dei lavoretti, o dei disegni da portare a casa, oppure ci dava qualche compito pratico da portare avanti per l’intero mese, in modo da parlarle dei nostri risultati all’incontro successivo. Poi, ci metteva in fila, sempre in classe, e ci controllava uno ad uno, chiedendoci se ci occupassimo della nostra igiene mentale. Io ci tenevo così tanto a fare bella figura che ero diventata bravissima a lavarmi i denti ed, infatti, ricevevo sempre i suoi complimenti. A fine visita, ci dava degli stickers verdi, se tutto era a posto, gialli, se dovevamo impegnarci di più, e rossi se bisognava migliorare decisamente la nostra igiene dentale. Io prendevo sempre il verde, ovviamente.

E’ grazie a quella fantastica dottoressa se sono cresciuta preoccupandomi della mia bocca, dei miei denti e delle mie gengive. Purtroppo, ora che sono madre di un bambino che va alla scuola elementare, non posso dire di avere lo stesso impatto di quella dentista. Alla scuola che frequenta mio figlio non ci sono dentisti che vanno a visitare gli alunni. E’ responsabilità dei genitori portarli dal medico. Ma siccome lo studio di un dentista è un ambiente che fa paura ad un bambino (l’odore di disinfettante, il lettino, gli attrezzi tra cui il trapano in bella vista, i lamenti degli altri pazienti), mio figlio è terrorizzato ogni volta che lo porto ad un controllo. Il fatto che abbia paura del dentista mi rende facile convincerlo dell’importanza dell’igiene dentale, per cui a casa è molto bravo, però, mi dispiace davvero molto che sia la paura ad indurre tale comportamento. Mi piacerebbe che si trattasse di un’emozione positiva, come quella che provavo io a scuola. Una sera, sapendo che il giorno dopo dovevamo andare dal dentista, l’ho trovato a letto a piangere per la paura e la cosa mi ha spezzato il cuore. Il fatto di essere proprio io, la sua mamma, a costringerlo a tali visite mi ha fatto sentire un mostro. E spiegargli che è per il suo bene, non ma ha fatto stare meglio.

Per questa ragione, ho istituito un gruppo con altre mamme che hanno lo stesso problema allo scopo di riprodurre una situazione simile a quella che avevo vissuto io alla scuola elementare. E ci sono riuscita. Ho trovato una dottoressa disposta a venire a casa nostra e a parlare ai bambini presenti, raccontare favole e far fare lavoretti, e poi visitare tutti lì, in un ambiente piacevole e sicuro. Vedere mio figlio felice di farsi visitare mi ha dato così tanta gioia che mi sono sentita per la prima volta di essere davvero una buona madre.

In quali alimenti si trova la vitamina C e come poterla assumere?In quali alimenti si trova la vitamina C e come poterla assumere?

Molte persone pensano a limoni o alle arance quando si parla di vitamina C. Ma ci sono alimenti che contengono molta più vitamina C degli agrumi. In linea generale, la vitamina C, si trova in quasi tutti gli alimenti a base vegetale. Particolarmente ricchi di vitamina C sono, oltre agli agrumi, i frutti di bosco, gli spinaci, i peperoni, i cavoli e i cavoletti di Bruxelles. Anche alcune insalate come, ad esempio, la rucola, e il radicchio, sono fornitori di vitamina C. È vero che la concentrazione nell’insalata non è così alta come nella frutta o nel cavolo, tuttavia, è possibile mangiare insalata in quantità maggiori senza assumere troppo zucchero o rischiare il gonfiore.

Gli alimenti animali come carne, uova, latte e pesce, invece, non contengono quasi alcuna vitamina C, ad eccezione di alcune interiora. Ad esempio, il contenuto di vitamina C nel fegato è alto circa quanto quello della lattuga. Ma, poiché le interiora sono piuttosto alte in calorie e con un alto contenuto di grassi, non si dovrebbe avere un abuso nel loro consumo. Quindi, alla fine, i migliori apportatori di vitamina C, sono sempre gli agrumi, ma, anche, peperoncino, pepe verde, fragole, pomodori, broccoli, patate e patate dolci. Sono anche note per includere ricche fonti di vitamina C, verdure a foglia scura, melone, papaia, mango, anguria, peperone rosso, lamponi e mirtilli.

Invece, per quanto riguarda il come prendere più vitamina C, questo può avvenire in diverse forme. Ad esempio, è possibile aggiungere alla consueta dieta, ricette a base di diverse zuppe di verdura, polpette di verdure grattugiate, oppure è possibile aggiungere frutta alle ricette di torte. Per uno spuntino veloce, foglie di lattuga, pomodori e broccoli grattugiati o cavoli possono essere aggiunti a tutti i tipi di panini. Poi, invece di dissetarsi con bevande zuccherate, un bicchiere di succo di verdura può essere preferito come bevanda proprio per assumere una ottima quantità di vitamina C.

Andando a concludere, seppure dovrebbe essere preferito assumere vitamina C naturalmente attraverso una corretta e sana nutrizione del corpo, alle volte, si può rendere necessario ricorrere agli integratori, i quali sono stati appositamente realizzati tanto per fornire un adeguato apporto di vitamina C, quanto per semplificare la sua corretta assunzione.

Quali possono essere gli obiettivi che si possono conseguire con una addominoplasticaQuali possono essere gli obiettivi che si possono conseguire con una addominoplastica

Contrariamente alla credenza popolare, avere una pancia piatta non è solo questione di esercizio. In effetti, mangiare sano e fare sport potrebbe avere un effetto notevole! Tuttavia, non sempre è possibile andare a conseguire l’obiettivo di avere un ventre piatto. In questi casi, allora, è bene andare a considerare i vantaggi conseguibili attraverso una addominoplastica. Non per nulla, i risultati che si possono ottenere con una addominoplastica sono davvero incredibili.

Infatti, grazie a questa tipologia di intervento chirurgico estetico, sarà possibile rimuovere dalla zona addominale, grasso e pelle in eccesso. Inoltre, una addominoplastica aiuta, anche, a contrarre i muscoli addominali. Non è affatto raro che, dopo una gravidanza oppure a seguito a una forte perdita di peso, sia difficile e impossibile riavere naturalmente una bella pancia piatta.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sport, diete rigide, creme dimagranti e altri prodotti miracolosi a volte non bastano per ritrovare una silhouette armoniosa. Tutto ciò, può provocare grandi complessi e un profondo disagio. Quindi, quando nonostante i grandi sforzi profusi, non si riesce ad ottenere alcun tipo di cambiamento, l’addominoplastica diventa l’unica soluzione possibile.

D’altra parte, secondo recentissime analisi statistiche, in Italia l’addominoplastica risulta essere tipo di chirurgia estetica tra i più richiesti, e il loro numero aumenta di anno in anno. Tra gli obiettivi che si possono conseguire con una addominoplastica, quindi, spiccano soluzioni volte a trattare la pancia espansa, un addome sporgente e via dicendo.

Le motivazioni per le quali ci si affida ad una addominoplastica per ottenere una pancia piatta, possono essere determinate da poliedrici motivi. Per esempio, in una donna, a causa di gravidanze passate, il ventre potrebbe apparire con muscoli addominali cascanti, ovvero una pancia rilassata come se vi fosse del grasso in eccesso.

La medesima situazione, ossia rilassamento cutaneo e perdita di elasticità nella zona addominale, può avvenire in un soggetto maschile che ha avuto una significativa perdita di peso. Quindi, andando a concludere, con una addominoplastica, si potrà ricevere una eccellente chirurgia restaurativa ed estetica, tramite la quale si otterrà una pancia piatta che potrà favorire, notevolmente, un grande miglioramento nella vita di ogni persona.…

Il mio compleanno al casinoIl mio compleanno al casino

Si può passare il proprio compleanno al casino? Ebbene, si! Certo bisogna essere maggiorenni, ed apprezzare il gioco d’azzardo, ma ci si diverte per davvero.

Premesso che non ero mai stata al casino prima, anche se vivo vicino alla Slovenia dove questi sono totalmente legali, e che non sono ossessionata dal gioco, ho passato una serata alternativa, sinceramente unica, che mi porterò dentro come un bel ricordo a lungo.

E’ successo che, un giorno, mentre parlavo con gli amici, ho espresso ad alta voce un pensiero, riguardo la mia bravura nel gioco del poker. Trovo che il poker sia un gioco molto bello, complesso, unico perché coniuga la fortuna del gioco a carte, la capacità di scelta e pure quella di bluffare il proprio avversario. Spesso ci ho giocato a casa di amici o familiari, e quasi sempre ho vinto, anche se non ci sono mai stati soldi di mezzo. Ad ogni modo, nel momento in cui ho vantato le mie virtù, non ho più avuto scampo… non lo avevo realizzato allora, ma i miei amici avevano già deciso che avrei dovuto provare le mie doti in modo serio al casino, e proprio il giorno del mio compleanno. 

Senza dirmi nulla, sul dove stavamo andando, mi sono ritrovata un giovedì sera alle porte di un casino sloveno. Sul momento, la mia reazione non é stata positiva, anzi, mi sono un po’ offesa all’idea che i miei amici volessero farmi passare così il mio compleanno, ma le mie lamentele non sono state accolte, neanche sentite a dire il vero, e, trascinata nel casino, mi sono presto ritrovata seduta al tavolo del poker. Ero confusa e un po’ spaurita dalla situazione completamente nuova, dall’ambiente tanto diverso da quello nel quale solitamente giocavo a poker, dalle facce sconosciute attorno a me, dalla formalità della situazione e dal fatto che avrei dovuto giocare soldi veri.

Passati dieci minuti però, sono entrata nell’ottica del gioco, e concentratami, ho dimenticato tutto e tutti.

Come risultato della serata, posso dire di essermi divertita molto, ma soprattutto di aver provato il mio valore agli amici che non credevano potessi essere brava a carte. Non ho di certo sbancato il casino, anzi sono uscita con qualche soldo in meno rispetto a ciò che avevo quando ero entrata, ma da allora vado al casino un paio di volte l’anno proprio perché lo trovo l’ambiente perfetto per giocare a poker. …

Il lato estetico di un intervento di un chirurgo plasticoIl lato estetico di un intervento di un chirurgo plastico

Per quanto riguarda ritocchini e inestetismi estetici tutti, più o meno, sono informati. Pur tuttavia, sono pochi le persone che sanno che un chirurgo plastico, oltre che essere una professione all’avanguardia nel campo estetico, ha delle più profonde conoscenze. Difatti, è, tra l’altro, uno specialista nella tecnica ricostruttiva. Pur tuttavia, il mondo dell’estetica, settore in continua espansione, è tanto affascinante quanto remunerativo.

Quindi, in fondo, non stupisce più di tanto se il chirurgo plastico è visto come colui il quale può intervenire per ripristinare oppure addirittura creare una forma estetica, oltre che funzionale. Eppure, la sua formazione di base lo vede protagonista assoluto nel campo della chirurgia ricostruttiva oltre che in quello della chirurgia estetica. Anche per queste ragioni, sarebbe più corretto considerare un chirurgo plastico come un professionista versatile. 

Per esempio, il chirurgo plastico assurge un ruolo di primaria importanza per ripristinare una sensazione estetica maggiore in caso di terapia chirurgica del cancro. Infatti, è a lui che si deve ricorrere in caso di intervento al seno. Di base, oltre che badare al senso estetico, il chirurgo plastico interviene per ripristinare le funzioni a seguito di incidenti, di incendi, nonché a provvedere a correggere le malformazioni congenite. 

Se un tempo, gli interventi di chirurgia plastica erano principalmente rivolti a trattare i feriti di guerra, oggi il chirurgo plastico mette a disposizione tutta la sua formazione e la sua professionalità anche per ripristinare funzionalità e dare un maggior senso estetico a un pubblico molto più ampio. In altre parole, il chirurgo plastico, oggi come oggi, ha un campo di esperienza assai diversificato. 

Basterebbe, per esempio, pensare alla complessità di un intervento di chirurgia plastica su una mano, una delle aree anatomicamente più complesse del corpo umano. Il chirurgo plastico, tra l’altro, si dedica al ripristino delle sue funzioni sia in caso in cui la mano venga ad essere colpita dalla sindrome del tunnel carpale, e sia per andare a ripristinare la sua funzionalità a seguito di gravi lesioni. 

In conclusione, il chirurgo plastico è un professionista all’avanguardia, in grado di aiutare tutti i suoi pazienti tanto nel campo della chirurgia estetica quanto in quello della chirurgia ricostruttiva.

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L’aronia melanocarpa e i suoi benefici per combattere il diabeteL’aronia melanocarpa e i suoi benefici per combattere il diabete

L’aronia melanocarpa, altrimenti nota come aronia nera, è risultata essere, tra le varie strategie terapeutiche in medicina naturale, tra le più interessanti per contrastare il diabete. Esistono due forme di diabete. Il primo, definito di tipo I, è quello in cui si è insulino-dipendente, ed è un processo autoimmune che attacca le cellule pancreatiche responsabili della produzione di insulina.

Poiché la secrezione di insulina è insufficiente, lo zucchero penetra più facilmente nelle cellule e si accumula nel sangue alzando la glicemia. Il diabete non insulino-dipendente, ovvero quello di tipo II, rappresenta oltre il 90% dei casi di diabete. In questo caso, l’insulina viene prodotta in quantità normali ma sono le cellule che resistono all’azione dell’insulina, impedendole di penetrare nello zucchero.

È poi da ricordare che vi sono i soggetti in stato di prediabete, ovvero quelli che presentano una scarsa tolleranza al glucosio e i cui valori sono molto vicini a quelli del diabete di tipo II.

Al fine di poter adeguatamente regolare i livelli di zucchero nel sangue, l’aronia melanocarpa è risultata essere molto efficace. Questo arbusto fu introdotto nell’Europa orientale e nei paesi scandinavi nel corso del XIX secolo. Le bacche della aronia melanocarpa sono riconosciute come una fonte eccezionale di antociani. Gli antociani sono pigmenti naturali di colore rosso, blu e viola che si trovano nella vitamina P.

L’enorme potenziale delle bacche della aronia melanocarpa, è, perciò, anche determinato, dalla presenza degli antociani, i quali, come sappiamo, aiutano a prevenire tutte le degenerazioni organiche più o meno gravi e rendono possibile contrastare l’invecchiamento delle facoltà cognitive e della memoria. Il succo ottenuto dalle bacche della aronia melanocarpa, è un esempio di un processo nel quale si può andare a preservare la sua naturale ricchezza ed efficacia nel contrastare il diabete.

Infatti, in questo modo si potrà evitare qualsiasi deterioramento degli antociani presenti nelle bacche della aronia melanocarpa. Queste sostanze sono effettivamente molto fragili e degradano rapidamente sotto l’effetto di calore, ossigeno e luce. I diabetici, di conseguenza, sono particolarmente interessati dai benefici che possono beneficiare dal succo che viene ad essere estratto dalle bacche della aronia melanocarpa.

Numerosi studi scientifici compiuti sugli effetti derivanti dal suo consumo da parte di soggetti con diabete, ha potuto confermarne i benefici. Infatti, è stato dimostrato che assumendo duecento millilitri di succo estratto dalle bacche della aronia melanocarpa, si può riuscire, più facilmente, ad andare a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue dei pazienti in entrambe le forme di diabete.

Il diabete non trattato può causare gravi complicanze a lungo termine come malattie cardiovascolari, problemi di vista, insufficienza renale, disturbi del sistema nervoso. Oltre ad avere un effetto positivo sulla pressione sanguigna, l’azione antiossidante prodotta dalla aronia melanocarpa, in conclusione, consente di contrastare le complicazioni legate al diabete. 

La domestica una figura oggi come oggi indispensabileLa domestica una figura oggi come oggi indispensabile

Grazie alla professionalità delle agenzie online, tutti noi potremo avere la certezza circa l’idoneità lavorativa di una brava domestica. Inoltre, le agenzie online possono fornire un valido supporto anche sotto l’aspetto riguardante le varie procedure legali.

Per di più, nel cercare una domestica, le agenzie online offrono anche l’opportunità di non dover impazzire nel dover selezionare una domestica valida e competente. Sappiamo molto bene che si ha sempre meno tempo disponibile, e, perciò, evitare di dover mettere annunci e poi dover valutare le varie candidate, è certamente un enorme vantaggio pratico.

In una visione moderna, la domestica si occupa di varie faccende domestiche, che includono, tra i vari compiti, la pulizia della casa, la preparazione dei pasti, il lavaggio e lo stiraggio della biancheria, ma anche la cura di bambini e anziani. Pertanto, una domestica del XXI secolo può anche essere vista anche come una vera e propria personal organizer.

Non per nulla, è in grado di poter applicare i metodi che sono adatti a te, come pure organizzare e svolgere le faccende domestiche al fine di aumentare la convenienza, l’agilità e il benessere delle persone che utilizzano la tua casa. La domestica, in sostanza, svolge un ruolo che è di vitale importanza, e che assicura, tra l’altro, una moltitudine di servizi che i tempi moderni richiedono sempre più a viva voce.

Non c’è pertanto motivo di meravigliarsi se la domestica moderna intende differenziarsi, superando le aspettative dei clienti, creando così una sorta di brand personale più forte rispetto a quella che può essere la concorrenza presente nel mercato. Nella scelta di una domestica, a fronte di tutto ciò, il ruolo svolto dalle agenzie online risulta essere alquanto dinamico e poliedrico, propenso fondamentalmente ad agevolare il più possibile anche la tua ricerca di una domestica.

In virtù della specializzazione delle agenzie online si potrà essere, in conclusione, certi di potersi avvalere di una domestica che risponde al cento per cento alle personali esigenze.…

Social Eating, un home restaurant a casa tuaSocial Eating, un home restaurant a casa tua

È il momento del social eating. Non per nulla spuntano come funghi sul web le piattaforme che si occupano di social eating. Infatti, da qualche tempo a questa parte questo fenomeno è divenuto sempre una tendenza non solo fra i turisti e viaggiatori.

Non è difficile incontrare, in effetti, negli home restaurant, molte persone che vivono in città è utilizzano il social eating anche per conoscere nuove persone mangiando tutti insieme. Una nuova forma di socializzazione che vede, come protagonista assoluto, il buon cibo.

Non per nulla è un ottimo mezzo e strumento per poter degustare dell’autentico cibo locale. Il social eating, lo si può anche vedere e intendere come elemento con il quale si può venire maggiormente in contatto con quella che è la cultura reale e vera di un paese.

Persone delle quale non si sa nulla che si recano a casa di un perfetto sconosciuto che si preoccupa di organizzare un pranzo o una cena, il tutto basato sul piacere di stare insieme mangiando specialità e ricette della tradizione, come pure piatti rivisitati da quelli che, per un giorno, si trasformano in novelli chef.

Con il social eating si rinnova anche lo spirito della curiosità, della convivialità, eseguendo una sorta di viaggio attraverso il cibo, che diventa l’elemento di congiunzione e di trasmissione di sentimenti e di emozioni tra coloro i quali organizzano l’evento e gli stessi partecipanti.

Una formula pratica, nuova e dinamica, che consente, nella sua poliedricità, di poter vivere e condividere con persone nuove emozioni e sentimenti, discutendo pacatamente ed educatamente mentre si degustano cibi di prima qualità.

Il social eating si è quindi trasformato sempre più in un fenomeno sociologico di massa, e questo anche grazie ad internet. Non è di fatto per nulla difficile trovare sul web portali e blog dedicati al social eating, nei quali si può trovare dove poter partecipare, come pure è possibile esprimere l’intenzione di organizzarli.…

Una puericultrice è un sostegno importante se c’è un bebèUna puericultrice è un sostegno importante se c’è un bebè

Me lo hanno dato senza che vi fosse un libretto di istruzioni. Questa potrebbe essere una battuta scherzosa che una neo mamma potrebbe dire anche per sdrammatizzare tutto il duro compito che dovrà affrontare.

Ma in effetti, a pensarci bene, le cose poi non sono così distanti. In effetti, una neo mamma si trova a dover gestire una situazione del tutto nuova. La figura professionale della puericultrice può certamente aiutare a superare brillantemente questa fase.

Che la maternità sia una gioia non è di certo in dubbio, che il senso materno possa aiutare ad affrontare i vari compiti potrebbe essere vero in parte. Infatti, pur avendo un forte senso materno, protettivo verso il proprio neonato, non è poi così di facile e immediata attuazione lo svolgimento delle quotidiane pratiche che sono necessarie al bebè.

Una puericultrice, che ha invece studiato ed è preparata ad affrontare le varie situazioni, ci potrà fornire un valido aiuto per poter andare a gestire al meglio l’ingarbugliata questione. Il voler bene al proprio bimbo, il colmarlo di attenzioni, non vuol dire poi sapere come, ad esempio, si debba fargli fare un bagnetto, oppure come sia meglio cambiare il pannolino, ma anche quali prodotti se debbano comprare per la sua cura igienica.

Insomma, sono tanti i piccoli e grandi impegni che una neo mamma deve affrontare, e avere al proprio fianco una puericultrice è certamente una fonte di grande sicurezza. Oltretutto, oggi come oggi, cercare una puericultrice non è poi così difficile.

Infatti su internet si possono facilmente trovare numerose agenzie online specializzate che possono dare tutta l’assistenza necessaria oltre che proporre delle preparate e professionali puericultrici. Quindi, in conclusione, la figura della puericultrice, riconosciuta anche dal Ministero della Salute, fornirà tutta l’assistenza necessaria ad una neo mamma per poter affrontare al meglio questo meraviglioso momento della vita di una donna.…